Chi Siamo

Già nel 1976, prima ancora della fondazione della Parrocchia, con la costituzione dell’A.S. GRANCIA PAGLIERA fu chiaro quale sarebbe stato, negli anni a venire, il significato “sport-oratorio”: un interesse costante per i valori educativi dello sport, per gli insegnamenti che esso può dare, per la testimonianza di ideali profondi che esso garantisce.

Il fatto che tra i soci fondatori fosse presente il parroco era un segnale chiaro della connotazione che avrebbe assunto la società: “sport sì, ma in oratorio!” Primo presidente dell’associazione venne nominato Angelo Quaglio, mentre i colori sociali erano il giallo e il blu.

Dai primi campionati disputati con il CSI (di diocesana origine) con la nascita, poco dopo, della sezione pallavolo, ai “momenti bui” dei primi anni ottanta (quando l’attività del calcio si limitava ai campionati interoratoriani), il passo fu breve; l’interesse della parrocchia per lo sport fu sempre costante, ma diventava sempre più difficile trovare chi fosse disposto a “giocarsi per far giocare, educando”.

Nella seconda metà degli anni ottanta, mentre la pallavolo continuava a segnalarsi per entusiasmo e continuità di risultati (secondo posto alle finali nazionali PGS), il cacio viveva una prima fase di rinascita: la parrocchia, infatti, iniziava a popolarsi di nuovi collaboratori che si affacciavano alla ribalta sportiva.

Erano gli anni in cui iniziava la presidenza di Eugenio Leoni, che succedeva a Mario Moretti. Così aumentava la voglia di “far bene” e di offrire ai ragazzi della parrocchia nuove opportunità: il calcio viveva l’esperienza della scuola calcio, direttamente gestita da un grande campione del passato: Pietro Anastasi. Il livello tecnico delle compagini giallo-blu stava crescendo e così maturava la decisione di fare un ulteriore salto di qualità, offrendo ai ragazzi la possibilità di continuare a giocare anche oltre il settore giovanile.

Pur con qualche diffidenza, venne deliberata la fusione dell’A.S. GRANCIA PAGLIERA con l’A.C. LEINA’: nasceva l’A.S. Grancia Pagliera Leinà con Leoni presidente e i colori sociali diventano il bianco e il verde. Il rapporto sport-oratorio iniziava a farsi teso, frutto di una carenza di comunicazione, così nacque la necessità di dare una scossa alle evidenti difficoltà; in una calda sala dell’oratorio nasceva il G.S. ORATORIO SAN FRANCESCO – OSAF: era il giugno 1995.

Per dare maggior forza all’idea di sport che l’OSAF intendeva promuovere, si decise che presidente fosse il parroco coadiuvato da un vicepresidente che, al suo fianco, fungesse da collante tra l’associazione e il resto della parrocchia, coordinando operativamente le attività; accanto a Don Giuseppe Prina, venne nominato Antonio Tommasi, i colori sociali rimasero il bianco e il verde, e si iniziò con 3 squadre di calcio e 2 di pallavolo. Dopo l’epoca Tommasi si decise di scindere la carica di vicepresidente, delegando il settore pallavolo e calcio rispettivamente a Daniele Consoletti e Luca Pravettoni, sostituito qualche anno più tardi da Adriano Lanzoni, mentre come parroco responsabile divenne Don Pierluigi Albricci.

Il gruppo sportivo iniziava ad ampliarsi, nasceva l’affiliazione all’AC Chievo Verona, veniva costruita la nuova tensostruttura per la pallavolo, mentre il calcio poteva vantare di un campo sintetico a 11 giocatori di nuovissimo impianto .

Tuttavia, se da un lato i numeri cominciavano a straripare, il rapporto fra calcio e pallavolo si inaspriva e i due settori sportivi proseguivano senza alcun tipo di collaborazione, tanto da sembrare appartenenti a due realtà completamente estranee fra loro. Ci pensò Don David Maria Riboldi a costituire un nuovo organigramma, più coeso e volto ad un percorso educativo comune delle due realtà sportive: un unico presidente Walter Azzolini a cui potevano far riferimento i due vicepresidenti Luca Pravettoni, settore calcio, e Nicola Violante, per la pallavolo.

 

L’OSAF Calcio iniziava a crescere considerevolmente, sia dal punto di vista numerico che sotto il profilo tecnico: l’affiliazione a Parma Football School era la prova che si potesse fare qualcosa di importante anche in oratorio e la collaborazione con Parma Calcio proseguì fino al 2015, arricchendo considerevolmente la realtà calcistica.

Oggi l’OSAF settore calcio può vantare quasi 200 atleti e almeno 60 responsabili fra allenatori e dirigenti, 7 squadre iscritte ai campionati dell’attività di base e 5 squadre iscritte al campionato agonistico, oltre che numerose figure di riferimento che con il loro servizio garantiscono il proseguio di una realtà sempre più importante.